Gentitoralità

La nascita di un figlio rappresenta quasi sempre un momento gioioso per la coppia, ma produce anche significativi cambiamenti individuali e relazionali che saranno presenti ed in continua evoluzione lungo tutto il resto del ciclo vitale degli individui coinvolti.
Durante la gravidanza ansie, dubbi, paure possono destabilizzare i futuri genitori o uno solo dei due.
Dopo la nascita del bambino la coppia si trova a dover:
ridefinire la relazione coniugale considerando la genitorialità, il che implica stabilire confini chiari tra il sottosistema coniugale che si deve prendere cura del rapporto di coppia e il sottosistema genitoriale a cui compete la funzione di accudire ed educare i figli;
costruire ruoli e funzioni genitoriali: ogni partner esercita la sua funzione genitoriale in base allo stile educativo sperimentato nella famiglia d’origine e all’idea che si è fatto di come un genitore dovrebbe essere. Per assolvere al meglio al compito genitoriale, i partner devono riuscire a concordare e condividere ruoli, stile educativo e modalità relazionali;
rinegoziare ruoli e posizioni rispetto alle famiglie d’origine: la coppia deve stabilire quale ruolo avranno i nonni nella gestione e nell’educazione dei nipoti. Solo se entrambe i partner si sono svincolati dalla propria famiglia d’origine saranno in grado di attribuire ai propri genitori il giusto ruolo nei confronti dei propri figli.
Quando non si riesce ad assolvere a tali compiti o affrontare i cambiamenti che conseguono alla nascita di un figlio, possono nascere incomprensioni nella coppia o problemi relazionali con le famiglie d’origine.
L’arrivo di un secondo figlio richiede alla coppia di affrontare ulteriori cambiamenti: occorre bilanciare i tempi di accudimento e di attenzione dedicati ai figli in relazione alle loro esigenze e alla loro età, gestire la gelosia e i conflitti tra fratelli, mantenere rapporti equilibrati tra tutti i membri della famiglia, riuscire a trovare tempo e spazio anche per la coppia. Nel caso di famiglie allargate riuscire a trovare un equilibrio che tenga contro delle esigenze di tutti le persone coinvolte può essere ancora più complesso.
A mano a mano che i figli crescono, i genitori devono essere in grado di rivisitare continuamente il proprio stile educativo e il modo di comunicare e di relazionarsi coi figli in funzione della loro età, delle loro esigenze e dei cambiamenti che la vita può portare.
Essere genitori non è, dunque, un compito semplice: può capitare di sentirsi sopraffatti, spaventati, incompresi, inadeguati; può capitare di scontrarsi all’interno della coppia sulle modalità di accudimento e di educazione dei figli; può capitare di scontrarsi con le famiglie di origine per la loro eccessiva invadenza o per lo scarso appoggio nell’assolvere al proprio compito genitoriale; può capitare di trovarsi da soli ad assolvere alla funzione genitoriale.
Lo psicologo può offrire sostegno alla genitorialità lungo tutto il ciclo di vita dei figli:
durante la gravidanza un momento molto delicato per la futura mamma, carico di ansie e dubbi, ma anche per il futuro papà, soprattutto se è il primo figlio;
- nel primo anno di vita del figlio per aiutare la coppia ad affrontare i cambiamenti generati dalla nascita del figlio, per favorire il superamento di eventuali disaccordi rispetto allo stile educativo, per gestire le relazioni con le famiglie d’origine;
- durante le fasi di passaggio che possono risultare problematiche (inserimento a scuola, nascita di un fratello, rientro al lavoro di un genitore);
- quando il figlio presenta problemi emotivi e comportamentali, difficoltà di apprendimento, ritardi nello sviluppo;
- in seguito a cambiamenti che destabilizzano l’intero nucleo familiare (separazioni, malattie, lutti);
- durante l’adolescenza dei figli, un periodo che può mettere a dura prova il rapporto genitori-figli;
- nella fase del nido vuoto, quando i figli decidono di lasciare la famiglia d’origine, momento che può destabilizzare i genitori facendo provare sentimenti ambivalenti o depressivi ma che può destabilizzare anche la coppia.
Gli interventi alla genitorialità hanno lo scopo di aiutare i genitori a focalizzare i problemi e di andare ad accentuare il patrimonio di risorse che la famiglia possiede ma che spesso non utilizza o pensa di non avere, a causa del momento stressante che sta attraversando.